Anche i vestiti sono un modo per comunicare agli altri chi siamo. In questo spazio proviamo a leggere noi stessi e il mondo in cui viviamo attraverso gli oufit e gli stili. Con un obiettivo: imparare a piacere soprattutto a noi stessi
di Mariachiara Arcolini
Il nostro modo di vestire ci identifica, trasmette un messaggio, lo stile che scegliamo rispecchia la nostra personalità e il nostro stile di vita; l’outfit diventa il nostro modo ci comunicare al mondo ciò che siamo. La nostra immagine assume il ruolo di “carta di identità”, perchè è proprio il nostro aspetto quello che mostriamo per primo, ancor prima del carattere, che lo si voglia o no: diciamocelo, tutti vogliamo apparire al meglio in una determinata situazione, ma quindi l’abito fa davvero il monaco? O è solo una credenza comune?
In un mondo dove veniamo facilmente influenzati è importante creare il proprio stile per distinguersi dalla massa, seguire le mode fa parte dell’ordine del giorno, ma abbiamo veramente fatto centro quando un trend si adatta alla nostra personalità. Tutto quello che troviamo nelle vetrine fa parte di un contesto culturale e sociale, ma come possiamo creare il nostro stile seguendo la nostra personalità senza farci troppo condizionare?
Sperimentare è la parola chiave: per trovare la nostra dimensione dobbiamo osare, mai “andare sul sicuro”, perchè noi vogliamo distinguerci. Trovare il proprio stile alza l’autostima, crea self confidence e pace con noi stessi. Infatti molti studi sociologici confermano che la percezione di un individuo dipende dall’immagine che dà di se . Sentirci a nostro agio durante situazioni difficili aiuta ad affrontare a testa alta “l’ostacolo” davanti a noi.
Anche in base al colore che scegliamo di usare trasmettiamo un messaggio:
gli azzurri, per esempio, sono simbolo di professionalità e sicurezza, ecco perchè molte divise mediche sono realizzate con questo colore; il nero ci trasmette il distacco e la riservatezza in quanto un colore cupo e legato alla morte, ma è un colore che in certi ambiti trasmette forza e determinazione; i colori vivaci ci fanno capire che la persona davanti a noi è molto estroversa.
I colori hanno un fortissimo potere comunicativo all’interno della società e, in base alle diverse situazioni, (colloqui di lavoro, cene informali, compleanni ecc…) rendono la nostra immagine più “credibile”.
Noi scegliamo il nostro outfit anche in base a come vogliamo apparire in quel preciso momento e anche a cosa vogliamo dimostrare: sceglieremo un look più formale se dobbiamo partecipare a qualche evento importante, se invece la situazione è informale e rilassata il nostro look sarà confortevole e comodo. Il mio consiglio è quello di cercare abiti che ci facciano sentire a nostro agio con noi stessi, che ci diano la carica per affrontare anche le giornate più brutte, che ci distinguano dalla massa e che facciano trasparire più possibile sicurezza e determinazione. Perchè se noi siamo i primi a vederci male, automaticamente trasmetteremo impressioni negative agli altri. Quindi, sì! L’abito fa davvero il monaco.

Quest’immagine rappresenta uno dei momenti più iconici del famoso film Il Diavolo veste Prada. La ragazza chiede quale delle due cinture usare su un outfit perché sono di colori differenti. Andy, la protagonista, reagirà con un sorriso, non capendo l’effettiva differenza tra le due. Ma se all’apparenza sembrano due cinture di colore uguale, in realtà non è così, hanno due sfumature diverse. Subito dopo questa scena parte il famoso monologo di Miranda sul ceruleo, nel quale spiega che noi indossiamo determinati abiti perché lo detta la moda (anche se non ci piace particolarmente), e “non perché lo abbiamo trovato casualmente su uno scaffale del negozio”.
Ecco, l’intento di questa rubrica è far capire che niente è lasciato al caso, e anche se non ci intendiamo di quello che riguarda il sistema moda, tutti, anche se inconsapevolmente o passivamente, ne facciamo parte
L'autrice / autore
Vivo la mia vita con il naso tra i libri e le riviste di moda. Grazie al Diavolo veste Prada ho trovato la mia dimensione: il giornalismo di moda; quello che solo a guardare una copertina di una rivista senti il suono di scatti fotografici, tacchi e profumo Chanel N°5