Giovani, innovazione, diritti: ecco la Festa della Toscana

 Il programma del tradizionale evento del 30 novembre fra concerti, spettacoli e visite esclusive ai palazzi della Regione

di Luca Schifano

Quest’anno il vasto e variegato programma della Festa della Regione Toscana del 30 novembre inizia alle 10 al Cinema La Compagnia, in via Cavour a Firenze, con l’Assemblea plenaria alla quale parteciperanno, oltre alla autorità civili, militari e religiose della Regione, anche ragazzi provenienti dalle classi quinte delle scuole superiori di secondo grado del territorio e anche una nutrita delegazione della neonata redazione degli studenti di Generazione News.

Da ricordare che il 30 novembre è la data scelta ogni anno in memoria del giorno del 1786 in cui la Toscana – primo Stato al mondo – abolì la tortura e la pena di morte.

Nel corso della giornata sono in programma eventi caratterizzati dai più svariati contenuti ad iniziare dalle visite guidate, di tipo culturale, che si terranno nel Palazzo del Pegaso (Via Cavour, 4) solo su prenotazione alle 17:30, e nel Palazzo Bastogi (Via Camillo Cavour, 18) alle 15:00, sempre su prenotazione. La possibilità di visitare i Palazzi è una delle principali novità dell’evento, poiché per la prima volta, dopo svariato tempo, viene restituita alle cittadine e ai cittadini la possibilità di poter accedere al Palazzo che ha acquisito un nuovo volto dopo i lunghi lavori di restauro.

Un’altra possibilità di visita guidata, ancora su prenotazione, si ha presso l’Archivio storico del Consiglio Regionale della Toscana alle 16:30. La visita sarà un unicum nel suo genere, poiché il luogo offre la possibilità di conoscere anche il Fondo Oriana Fallaci custodito proprio nell’Archivio storico del Consiglio Regionale della Toscana.

Nel corso della giornata si terranno altri importanti eventi anche a carattere culinario dalle 15:30, come la degustazione di prodotti tipici toscani per valorizzare e far conoscere le eccellenze gastronomiche del territorio toscano.

Ma quali sono le altre novità di questa edizione?

Micro-concerti e spettacoli

Il primo concerto spettacolo si intitola “La nostra gente”, nella sala del Gonfalone in Palazzo del Pegaso, alle 16:00 e alle ore 17:45, con la partecipazione di Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Benvenuti. Il concerto spettacolo prevede canti folcloristici e testimonianze audiovisive, che hanno come protagonisti soggetti umili provenienti dalle generazioni precedenti, al fine di mantenere vive le memorie di coloro che ci hanno preceduto.

Il secondo miniconcerto, solo pianoforte della celeberrima compositrice e pianista Giulia Mazzoni, nel Salone delle Feste di Palazzo Bastogi alle 17:00 e 18:30, vuole essere da un lato un’iniziativa per rivendicare le origini fiorentine del pianoforte e dall’altro un modo per avvicinare e educare i giovani alla musica e all’ascolto.

Nel corso di tutta la giornata, inoltre, grazie proprio al progetto “Palazzo Aperto”, sarà possibile anche visitare le mostre di vari artisti di diverse epoche, presenti nei Palazzi aperti alla cittadinanza.

Le celebrazioni non finiscono con la chiusura dei Palazzi, ma continuano la sera fino alla notte grazie all’illuminazione dei principali monumenti nelle piazze fiorentine con i colori rosso e bianco ossia quelli della Regione Toscana.

In conclusione, quest’ultima festa della Regione vuole essere una degna chiusura per l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana presieduto da Antonio Mazzeo, dato che ancora una volta si vuole ribadire come i giovani, l’innovazione, il genio, i diritti e l’inclusione siano al centro del programma politico e culturale della Regione Toscana e come le loro idee e le loro proposte siano ascoltate per garantire un futuro roseo e prospero alle future generazioni.

Il Presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo si rivolge direttamente ai ragazzi

Luca Schifano

L'autrice / autore